Si è tenuto ieri mattina, 26 aprile, un incontro molto partecipato, organizzato dal professor Giovanni Bruno e dalla professoressa Mariangela Priarolo e coordinato dalla presidente dell’Anpi di Navacchio, Alessandra di Coscio, dal presidente provinciale dell’Anpi di Pisa, Bruno Possenti, e dallo storico Stefano Felice, tra gli studenti del nostro Liceo e l’avvocato tedesco Udo Sürer. Dopo dieci anni dalla morte del padre, Sürer ha scoperto che questi era arruolato nella 16° Divisione delle SS (la “Panzergrenadier-Division “Reichsführer SS”), responsabile durante l’estate del 1944 degli efferati eccidi di sant’Anna di Stazzema, San Terenzo Monti, Vinca, del Farneta, delle Fosse del Frigido e infine di Marzabotto, in cui morirono soprattutto donne e bambini. Sürer, già impegnato nel campo della difesa dei diritti dei rifugiati e assai lontano dalle idee di un padre che si è rivelato essere un convinto sostenitore del nazismo, decide allora di cambiare cognome e di venire in “pellegrinaggio” in Italia, incontrando i pochi superstiti delle stragi e i loro parenti, nella convinzione che accanto al ricordo di quei terribili eventi ci dovesse anche essere un’assunzione di responsabilità civile rispetto a quanto accaduto.
L’ammirevole percorso di Sürer è stato raccontato in un recente documentario intitolato “In nome del padre” (2022) disponibile in streaming gratuito all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=1jDwJKmMhHU&t=425s
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