Descrizione del progetto

Il laboratorio Progetta la tua CAPITALE DELLA CULTURA trae la sua ispirazione dall’iniziativa
Capitale italiana della cultura, istituita nel 2014, con il decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83,
convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2014, n. 106 (articolo 7, comma 3quater).
L’obiettivo della Capitale italiana della cultura è quello di promuovere progetti e attività
di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, attraverso una forma di confronto e di
competizione tra le diverse realtà territoriali, incentivando così la crescita del turismo e dei
relativi investimenti.
L’iniziativa è curata dal Segretariato generale, in particolare dal Servizio VI, Eventi, mostre
e manifestazioni, che ne segue tutti gli aspetti procedurali. Ogni anno il Segretariato
generale pubblica un bando rivolto a tutti i Comuni, contenente le modalità, le tempistiche di
partecipazione e le caratteristiche del dossier di candidatura.

Progetto_Progetta-la-tua-Capitale-italiana-della-Cultura_Massimo-DellInnocenti

Il laboratorio proposto prevede il coinvolgimento di tre classi di tre Istituti scolastici, situati in
tre città differenti che si “sfideranno” per contendersi il titolo ideale di Capitale italiana della
cultura.
I ragazzi saranno stimolati a interrogarsi sul valore della cultura nella loro città, sul contributo
che i giovani possono dare per favorire la crescita culturale del loro territorio e sulla ideazione di
attività rivolte ai giovani.
Il laboratorio allo stesso tempo permetterà ai ragazzi di acquisire conoscenze sull’iniziativa
ministeriale di valorizzazione delle città e di acquisire nozioni e competenze sulle tecniche di
progettazione in ambito culturale.
Il laboratorio è strutturato in due fasi: una prima fase di preparazione all’attività progettuale
vera e propria, da svolgere in classe attraverso il materiale informativo e preparatorio che verrà
fornito dal Servizio VI;
una seconda fase, da implementare nella sala laboratori del Ministero della cultura allestita
presso la sede del Real Collegio, nel corso della rassegna dedicata ai beni culturali, LuBeC
(lubec.it), e che consisterà nella definizione e presentazione dei progetti davanti ad una giuria.
La giuria sarà composta da esperti e funzionari del Servizio VI del Segretariato generale, che
fungeranno anche da tutor del laboratorio.